Sumeri
Sin dalle origini la regione mesopotamica meridionale di Sumer si caratterizzò per il suo essere frastagliata in una costellazione di città-stato in continua lotta tra loro. La vicenda storica vera e propria del popolo sumerico, proveniente dall'area caucasica, inizia con la prima dinastia di Ur (2500-2350 a.C.), sotto la quale si compì la prima unificazione della nazione sumerica, con Lugalzaggisi ensi ("re") di Umma. Al regno urarteo seguì l'affermarsi del predominio accadico nella regione,a sua volta scalzato dall'invasione dei Guti o Gutei, che imposero la propria dominazione. I Gutei governarono concedendo una larga autonomia alle città-stato meridionali, che ne approfittarono per riorganizzarsi e, guidate da Lagash, sconfiggere e ricacciare gli stessi Gutei. I Sumeri tornarono così nuovamente al centro della scena politica del paese, con l'ultima e più splendida fase della loro stagione egemonica, la terza dinastia di Ur (2050-1950 a.C.), la cui potenza